Un rifugio per il tempo libero della famiglia di cacciatori si trova su una piccola collina nella profonda foresta lituana. Il luogo prescelto è nascosto e circondato da alberi in modo da dare la possibilità di ascoltare il vero suono della natura. Una delle principali ispirazioni del concetto era l’hobby di un cliente: la caccia.

L’idea era quella di infondere uno stile di vita familiare con una concezione arcaica: mangiare ciò che la natura offre e scambiarlo con i prodotti delle fattorie vicine. Suppone di diventare un luogo in cui un ambiente accoglie l’uomo ma mantiene l’importanza su di lui.

Per questo motivo si è deciso di utilizzare tutte le risorse locali. Il legname proveniente dalle foreste locali è stato utilizzato come materiale principale nelle costruzioni. Anche tutti i falegnami e gli artigiani che lavoravano nel cantiere provenivano dai paesi limitrofi. L’architettura dell’edificio era un progetto che rifiutava tutte le soluzioni progettuali difficili che avrebbero richiesto l’interferenza di costruttori professionisti nel processo.

Le caratteristiche principali del terreno circostante si riflettono sul design e sono utilizzate sia per gli esterni che per gli interni per riflettere l’idea di un villaggio locale. Per questo motivo La casa di caccia è stata decorata con elementi tradizionali dell’arte lituana: animali, uccelli e melodie del sole che simboleggiano la felicità e la coerenza per la casa.

Modello Piani Sezioni Planimetria del sito

Dettagli del progetto:
Località: Sariai, Lituania
Area: 100 mq.
Architetti: Devyni architektai
Architetti Incaricati: Jurgita Liubartaite, Arunas Skrolis
Fotografie: Jurgita Liubartaite, Arunas Skrolis, Augis Narmontas