The Why Factory Pubblica Una Ricerca Sulle Nanotecnologie In Architettura

La fine di mattoni e malta è vicina? In che modo la nanotecnologia potrebbe cambiare gli edifici e le città in futuro? Una speculazione di The Why Factory su questo argomento è illustrata nella migliore tradizione della fantascienza nel libro Barba appena pubblicato. La vita in un ambiente completamente adattabile.

Costituisce il punto di partenza per una serie di esperimenti interattivi, installazioni e proposte verso lo sviluppo di nuove architetture body-based e completamente adattive. Una bella storia esistenziale prende vita. Una storia più vicina a noi di quanto avresti mai pensato.

Immagina una nuova sostanza che potrebbe essere guidata e modificata in tempo reale. Immagina di creare un materiale flessibile che potrebbe cambiare forma, che potrebbe restringersi ed espandersi, che potrebbe fare quasi tutto.

The Why Factory chiama questo materiale di fantasia Barba. Con Barba saremmo in grado di adattare il nostro ambiente ad ogni desiderio e ad ogni esigenza.

Barba. Life in the Fully Adaptable Environment, pubblicato da Why Factory e dagli editori nai010, illustra come una serie di innovazioni tecnologiche attuali potrebbero cambiare il modo in cui costruiamo e viviamo nelle città in futuro. La prima ispirazione è venuta da “Barbapapa”, un personaggio dei cartoni animati illustrato degli anni ’70. Inventato e disegnato da Talus Taylor e Annette Tison, il simpatico e paffuto protagonista dell’omonimo libro per bambini e del programma televisivo potrebbe cambiare forma per assomigliare a oggetti diversi.

Con in mente la morbida morfosi di Barbapapa, The Why Factory si è chiesto come i progressi odierni nella robotica, nella scienza dei materiali e nell’informatica potrebbero permetterci di creare ambienti che si trasformano con la stessa facilità con cui Barbapapa potrebbe. Né gli inventori di Barbapapa né nessun altro del team dietro il cartone animato sono stati coinvolti in questo progetto, ma The Why Factory deve loro assoluta gratitudine per l’ispirazione di Barbapapa.

“Barba è una materia fantastica che fa tutto ciò che desideriamo”, afferma Winy Maas, Professore presso The Why Factory e co-fondatore di MVRDV. “Puoi programmare il tuo ambiente come un gioco per computer. Potresti svegliarti in una villa modernista che dopo colazione trasformerai in una Spa romana. Le città possono essere completamente trasformate quando gli uffici scompaiono dopo l’orario di ufficio”.

Il libro si allontana dalla pura speculazione, tuttavia, e fa passi verso l’applicazione nel mondo reale, inclusa la visione illustrata, gli esperimenti di programmazione e i prototipi applicati. Come coautore del libro, Ulf Hackauf, spiega: “Abbiamo iniziato questo libro con una visione, che abbiamo elaborato per formare uno scenario futuro coerente. Questo abbiamo preso come punto di partenza per esperimenti e speculazioni, tra cui programmazione, installazioni e ricerca sui materiali. Alla fine ci ha portato a dei prototipi, che potrebbero costituire un primo passo per rendere Barba reale”.

Barba si è sviluppato attraverso una serie di progetti organizzati da The Why Factory e intrapresi in collaborazione tra la Delft University of Technology, l’ETH Zürich e l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia. La ricerca è stata sviluppata nel corso di numerosi studi di design presso la Why Factory e altrove. Studenti e collaboratori di Why Factory hanno tutti contribuito alla realizzazione del libro.

The Why Factory esplora le possibilità di sviluppo delle nostre città concentrandosi sulla produzione di modelli e visualizzazioni per le città del futuro. L’istruzione e la ricerca di The Why Factory sono combinate in un laboratorio di ricerca e una piattaforma che mira ad analizzare, teorizzare e costruire le città del futuro. Indaga all’interno del mondo dato e produce scenari futuri al di là di esso; da universale a specifico e globale a locale. Propone, costruisce e immagina ipotetiche società e città; dalla scienza alla narrativa e viceversa. The Why Factory si configura così come uno scenario mondiale futuro di macchine, impegnandosi in un dibattito pubblico su architettura e urbanistica. Le loro scoperte vengono quindi comunicate al grande pubblico in vari modi, comprese mostre, pubblicazioni, workshop e tavole rotonde.

Per acquistare il libro online, visita l’editore nai010