Richard Serra Nel Deserto Del Qatar

La nuova scultura di Richard Serra, “East-West/West-East”, è un set di quattro lastre di acciaio in piedi laminate in Germania, spedite via Anversa e scaricate, trasportate su camion e posizionate con la gru nel mezzo del deserto del Qatar occidentale. È la sua seconda commissione pubblica in Qatar – la prima, un’imponente scultura intitolata “7”, è la sua più alta di sempre – e viene svelata, insieme a un nuovo lavoro, presso lo spazio espositivo Al Riwaq, a Doha.

“East-West/West-East”, che abbraccia l’area più vasta di qualsiasi creazione di Serra, è un’altra grande opera d’arte pubblica acquistata dalla nazione del Golfo. Si stima che la Qatar Museums Authority spenda circa un miliardo di dollari all’anno per l’arte. Alla guida c’è la giovane Sheikha al-Mayassa Hamad bin Khalifa al-Thani, sorella dell’emiro del Qatar e laureata alla Duke University, recentemente nominata da ArtReview la persona più potente del mondo dell’arte.

Ho chiesto a Serra il giorno prima del debutto del pezzo quale effetto ha avuto questo enorme investimento sul suo lavoro. Mi ha detto che i qatarini gli hanno dato l’opportunità di lavorare a suo tempo su progetti giganteschi che non avrebbe potuto concepire da nessun’altra parte. Ha detto che il suo focus non è sugli aspetti politici e sociologici del Paese ma, piuttosto, sui suoi progetti: “Sai, vengo qui e lavoro. Questo è ciò che faccio.”